Nel fuoco del tuo amore
consuma, o mio Diletto,
i desideri più cocenti
della mia attesa.
Non mancare di venire a me
ogni giorno,
perché io diventi
fiamma silenziosa e divorante.
Ovunque tu vorrai
e per sempre
nel cuore dei peccatori
affamati di perdono
ti loderò, Signore,
come silenzio che fluisce
e dona pace.
venerdì 21 novembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento