venerdì 31 luglio 2009

Vediamo di fare un poinino di chiarezza via

vi invito a leggere il Principio persona di Vittorio Possenti, lì è ben spiegato come al momento della fecondazione c’è uno scambio di informazioni quelle portate dallo spermatozoo e quelle portate dall’ovulo. La commistione di queste informazioni è il dna che è un nuovo “sistema” di informazioni. Nè quelle dello spermatozzoo nè quelle dell’ovulo. L’informazione dna si forma quindi al momento della fecondazione, e rimarrà uguale identica fino alla morte di quell’…(sedetevi!) individuo.
Oh Yeah! Mi dispiace disilludervi ma vi hanno ingannato
Possenti è un filosofo ora sono allo studio, ma se mai tornerò a casa poi vi posto gli scenziati (sì s-c-i-e-n-z-i-a-t-i) che cita alcuni mi pare anche atei

ecco il panorama cambia, anche perchè non c’è niente di rilevante che cambia da tre, due, un mese

Purtroppo l’etica è vista come una legge, ovvero un insieme di precetti imposti o dalla chiesa o dal duce o da di pietro

Invece no! L’etica è su un piano completamente diverso dalla legge

Prima dell’etica viene la gnoseologia, ovvero prima devo sapere cos’è un uomo, poi cosa succede se premo un grilletto, poi la mia posizione poi la posizione dell’uomo e SOLO DOPO mi interrogo se la mia azione è giusta, efficiente, conveniente

ecco l’etica sta tra le cose del solo dopo:
io posso capire se è conveniente sparare come posso capire se il mio sparo farà morire l’altro
posso, magari bo’ se mi va, chiedermi se è giusto uccidere un altro uomo

ecco ogni azione è una scelta di responsabilità non una scelta fra le leggi del papa o di di pietro o di berlusconi

quindi la ragione mi fa conoscere l’oggetto e lo scopo degli oggetti e delle azioni
la morale mi dice che cosa è bene o è male fare in rapporto allo scopo di quell’oggetto o di quell’azione

la morale perciò non è posta da nessuno ma fa parte delle regole con cui va il mondo

per chi ci crede è posta da Dio che creando come ha “posto” la legge di gravità così ha “posto” il diritto naturale. ma questo lo fa Dio, non la Chiesa, la Chiesa attraverso il magistero può scoprire il diritto naturale rapportandolo a ogni azione o situazione sociale come il fisico scopre le leggi fisiche rapportandole a ogni nuova scoperta

per chi non crede è posta bo… mettiamo dalla natura in sè, comunque vale lo stesso discorso di sopra
è chiaro che gli sarà più difficile accettare il magistero della chiesa, ma i filosofi e i politici non son tutti preti e se dicono qualosa lo dicono per ricerca non perchè hanno un prete che gli sta al collo con la lupara

per cui il filosofo prende quello che dice la scienza, quello che dice la sua esperienza e la riflessione dei filosofi precedenti e trae le conclusioni

se il dna si forma in quel momento e non potrebbe essere altrimenti perchè sennò che cosa sarebbe un embrione se non avsse dna? le cellule non avrebbero ragione di stare insieme…
se è così, io non me la sentirei di accompagnare la tipa in farmacia…
Auguri papà!

(ricevuto dagli amici del Fronte Cattolico Nazionale)

giovedì 30 luglio 2009

'SPRETATO' EX-DIRETTORE SPIRITUALE VEGGENTI MEDJUGORJE

Citta' del Vaticano, 29 lug - Papa Benedetto XVI ha firmato nello scorso mese di marzo il decreto di 'riduzione allo stato laicale' del francescano p. Tomislav Vlasic, per molti anni direttore spirituale dei sei 'veggenti' del santuario di Medjugorje, in Bosnia Erzegovina, che dal 1981 sostengono di avere quotidiane apparizioni della Madonna. E' stato lo stesso francescano a chiedere di essere liberato da ogni obbligo ecclesiastico, dopo che la Congregazione per la Dottrina della Fede aveva iniziato l'anno scorso un'inchiesta a suo carico, perche' sospetto di diffondere ''eresia e scisma''.

Nei primi anni del 'fenomeno-Medjugorje' Vlasic fu uno dei principali protagonisti del movimento che si andava creando attorno alle quotidiane apparizioni della Madonna. A meta' degli anni '80 il francescano fu pero' costretto a lasciare Medjugorje dopo la rivelazione che aveva avuto un figlio da una suora, e si trasferi' in Italia dove fondo' la comunita' Regina della Pace. Nel 1990, l'allora vescovo di Mostar, mons. Pavao Zanic, da sempre molto scettico nei confronti delle presunte apparizioni mariane, aveva definito p. Vlasic ''l'autore di Medjugorje''.

Dal febbraio 2008, a Vlasic era stato imposto di vivere ritirato in un convento francescano all'Aquila, mentre era in corso un'inchiesta vaticana a suo carico. La Congregazione per la Dottrina della Fede aveva infatti aperto un fascicolo su Vlasic, che ''nel contesto del fenomeno Medjugorje'' lo accusava di ''divulgazione di dubbie dottrine, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disobbedienza ad ordini legittimamente impartiti ed addebiti 'contra sextum''', ovvero di peccati di natura sessuale, a cui si aggiungeva il sospetto di diffondere ''eresia e scisma''. Vlasic, pero', non aveva rispettato le misure disciplinari che gli venivano imposte, ed era stato quindi colpito dall''interdetto', che gli proibiva di ricevere i sacramenti e partecipare al culto pubblico, senza pero' privarlo del proprio ufficio ecclesiastico.

(asca)

domenica 26 luglio 2009

SCOZIA: dire "MAMMA e PAPA'" diventa vietato! ...offende i gay.

Adesso, anche l'atto più naturale é primordiale dellessere umano, dire "mamma e papà" rischia di diventare tabù e di essere considerato "linguaggio discriminatorio" perché offenderebbe i gay.
Accade oggi in Scozia ...accadrà domani in tutta Europa?

SCOZIA. DIRE “MAMMA E PAPA’” E’ OMOFOBICO: VIETATO!

Gli infermieri e gli altri professionisti della sanità dovrebbero evitare di usare i termini "mamma" e "papà" riferendosi alle relazioni familiari , perchè queste parole risulterebbero offensive alle coppie omosessuali con bambini. Lo dice una direttiva del Servizio Sanitario Nazionale della Scozia.
Pubblicata in accordo con la leadership di una organizzazione gay Stonewall Scotland, la pubblicazione è intitolata Fair For All - The Wider Challenge: Good LGBT Practice in the NHS. Ne ha scritto ampiamente Americans for Truth l'11 febbraio scorso.
La direttiva richiede "la politica della tolleranza zero per il linguaggio discriminatorio" nella sanità scozzese. E' considerato come linguaggio discriminatorio l'uso delle parole che si adoperano per la famiglia tradizionale composta da padre, madre e figlio, secondo quello che indica il Servizio Sanitario.
"LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) possono e devono avere bambini, l'orientamento sessuale o l'identità di genere non ha nulla a che fare con l'essere buoni genitori o crescere bene un bambino", viene affermato nel libretto.
"Le diverse circostanze possono condurre a una varietà di strutture familiari e di modelli parentali. E' importante sapere questo. Quando parlate con i bambini considerate di usare "genitori", "tutori" o "custodi", al posto di "madre" e "padre"", continua la direttiva.
Seguendo le stesse linee, viene precisato che l'uso delle parole "marito", "moglie" e "matrimonio" non è accettabile, poichè tali termini escludono lesbiche, gay e bisessuali. Invece, gli operatori della sanità potrebbero usare le parole "partners" e "parenti stretti". Ma siccome quest'ultimo termine può ingenerare equivoci, perchè si può intendere un legame di sangue, la direttiva dice che è preferibile usare "parner" o "amico intimo" per evitare confusioni.
"Questo permette al paziente di identificare e scegliere chi è importante per loro", giustifica il Servizio Sanitario.
Altra raccomandazione è di assicurare che l'ambiente sanitario deve essere rassicurante per le persone LGBT, mettendo anche poster e riviste gay e lesbiche in esposizione.
"Manifesti con immagini positive di coppie omosessuali, con materiale dello stesso tipo di coppie di sesso opposto, dovrebbero essere mostrate in tutti i reparti", così si suggerisce.
Per assicurare il comfort e la sicurezza delle persone LGBT negli ambienti sanitari, il Servizio Sanitario richiede che nella registrazione dell'identità sessuale non devono essere inclusi solamente i termini "maschio" e "femmina", ma deve essere incluso anche "altro", dove uno può sbizzarrirsi a indicare di quale genere sessuale è.
Nelle linee guida per implentare la protezione della gente LGBT, la direttiva richiede che tutti i funzionari devono sottoscrivere un impegno a combattere il linguaggio discriminatorio tra i lavoratori.
Naturalmente tutte queste idee strampalate pubblicate nella direttiva sono state pagate con le tasse dei contribuenti…



Fino a quando la Vergine riuscirà a trattenere la mano del Figlio?