giovedì 13 novembre 2008

Tardi t'amai

Tardi t'amai, bellezza così antica e così nuova, tardi t'amai !
Ed ecco, tu eri dentro di me ed io ti cercavo fuori di me e mi gettavo, brutto com'ero, sulle cose belle della tua creazione. Tu eri con me, ma io non ero con Te. Le tue creature mi tenevano lontano da Te... Tu mi hai chiamato e gridato e hai vinto la mia sordità; Tu hai brillato e balenato e hai dissipato la mia cecità; Tu hai sparso il tuo profumo, io l'ho respirato e ora anelo a Te. Ti ho gustato e ora ho fame di Te. Mi hai toccato e ardo dal desiderio della tua pace.
S.Agostino (dalle Confessioni 10, 27, 38)

P.S.: uno dei brani che più mi piace. Vorrei che fosse scritto sulla mia lapide.



2 commenti:

The little Witch ha detto...

Oggi l'Ordine Agostiniano, nel giorno della nascita del suo fondatore, festeggia tutti i suoi santi. Amo profondamente questo brano delle Confessioni, quante volte l'ho letto, cantato, pregato.

Giovanni della Trinità ha detto...

In questo brano è racchiusa la mia vita.